Napoli, Russotto: "Juve superiore ma gli azzurri hanno un fenomeno"

Mancano dieci giorni eppure in Italia l’attesa è già febbrile. Lo scontro Scudetto Juventus-Napoli di sabato prossimo a Torino potrebbe dare uno scossone decisivo alla classifica. Per fare il punto sulle due compagini, TuttoJuve.com ha intervistato l’ex fantasista azzurro Andrea Russotto.

Juventus-Napoli è la sfida Scudetto. Come la vede?
“La Juve ha qualcosa in più a livello di organico ed esperienza, ma…”.

Dica.
“Il Napoli in poco tempo è cresciuto tantissimo, anno dopo anno gli azzurri si sono sempre migliorati”.

Lei ha visto nascere questo grande Napoli.
“Già quando c’ero io la squadra era di ottimo livello. Penso a giocatori come Lavezzi e Gargano che oggi non ci sono più, perchè giocano al Psg e all’Inter. La squadra col passare del tempo diventava sempre più importante. Adesso è maturata definitivamente. Lo dico con orgoglio, perchè a Napoli ho lasciato un pezzo di cuore”.

Lei spesso ha fatto il vice Hamsik. Lo slovacco oggi è il trascinatore della squadra di Mazzarri. Lo possiamo definire un campione?
“Sicuramente sì. Marek era un fenomeno già quando c’ero io. Si vedeva che sarebbe diventato un campione, era un gradino sopra tutti…”.

Hamsik è il simbolo del Napoli: resterà o farà come Lavezzi che è migrato altrove?
“Ai miei tempi so che per Marek c’erano offerte importanti di Chelsea e Manchester United. Ormai è uno dei più grandi giocatori in circolazione. Il suo futuro? So che si trova molto bene a Napoli”.

Russotto: "Campobasso? Non ho sentito nessuno"

Svincolato dallo scorso luglio dopo le ultime esperienze maturate con le maglie di Livorno e Carrarese, Andrea Russotto (24) è ancora a caccia di una nuova sistemazione dove potersi rilanciare. L’ex calciatore di Lazio e Napoli è stato intervistato dai microfoni di TuttoLegaPro.com: “Ipotesi Campobasso? Confesso che non ho sentito nessuno. Nel calciomercato ci sta tutto, ma mi sembrerebbe strano che facciano tutto tenendomi all’oscuro. Ho tanta voglia di tornare a giocare, il mio procuratore si sta muovendo per trovarmi al più presto una sistemazione. Se ho preferenze? L’importante è giocare, perciò Serie B o Lega Pro è uguale. Ho avuto contatti con due-tre squadre, se ne occupa il mio agente. Vediamo…”.