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Osvaldo fino adesso ha sempre perso il derby

© foto di Federico Gaetano
Sulle pagine di TuttoSport si parla della tradizione negativa di Osvaldo nei derby: lo scorso anno, nonostante il gol iniziale e la maglietta dedicata sfoggiata in onore dell’amico Totti, arrivo la sconfitta, con il gol in pieno recupero di Klose. La gara di ritorno invece l’ha vista dalla tribuna, a causa del cartellino rosso rimediato nel derby. Anche durante l’avventura in Spagna con l’Espanyol, Osvaldo è sempre uscito con le ossa rotte dalle sfide contro il Barcellona di Messi.


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Osvaldo killer gol al 100%

IL MESSAGGERO (S. CARINA) E LA ROMA 24  – Irascibile, burbero ma anche generoso, sorridente e affettuoso. Come quando domenica sera, al provvisorio pareggio contro il Genoa, ha alzato la maglia, esibendone un’altra con una dedica per la mamma: «Feliz dia Ma’, te amo». Osvaldo è fatto così: vivace, istintivo, orgoglioso. Un esempio? Sempre domenica sera a chi gli chiedeva se la doppietta fosse una risposta a Zeman, ha replicato che lui i gol li ha sempre fatti «anche prima di finire in panchina».

È forse per questo suo modo di fare così schietto che piace alla gente. Nella Roma dei bravi ragazzi, dei giovani che dopo una gara non vedono l’ora di regalare uno stucchevole «Forza Roma» su Twitter o che quotidianamente raccontano sui social networks ogni loro emozione o sospiro della giornata, l’uomo che rompe gli schemi affascina la folla. Senza contare, poi, che Osvaldo si è finalmente trasformato in un bomber. Confidenza con la rete avversaria l’ha sempre avuta, ma la regolarità con la quale sta segnando in questo avvio di stagione è un inedito: 8 gol in altrettante partite tra Roma e Nazionale. Cinque in quattro gare con la maglia giallorossa e contro il Genoa, prima doppietta romana. Difficile farne a meno. Ne sa qualcosa Destro che arrivato come l’acquisto dell’estate sta scivolando lentamente in panchina. Se sulla fascia destra Lamela sta trovando quella continuità che con Luis Enrique gli era mancata, al centro Osvaldo – ramanzine a parte – è il titolare indiscusso. E se Zeman continuerà a pensarla come domenica sera – «Difficilmente vedremo Totti, Osvaldo e Destro insieme» – si profilano tempi bui per l’ex senese. Intanto oggi si sottoporrà all’ecografia per il problema al polpaccio destro che lo ha costretto al forfait contro il Genoa e solamente in seguito si valuterà se sarà o meno disponibile contro l’Udinese (per Florenzi, invece, leggero affaticamento muscolare).

Tornando ad Osvaldo, oramai ha convinto un po’ tutti. Da chi aveva pensato prima dell’arrivo di Zeman di poterne fare a meno al ct Prandelli che oramai lo ha promosso partner di Balotelli. E peccato per quella gomitata al danese Stokholm che lo priverà dei prossimi impegni in azzurro. Vorrà dire che nei prossimi mesi la sua nazionale sarà la Roma. Pronto ad ogni evenienza. Anche se si dovesse giocare ad esempio Cagliari-Roma: il giudice sportivo Tosel ha già assegnato a tavolino la vittoria ai giallorossi per 3-0. Una decisione sul ricorso del club sardo verrà presa giovedì.


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Comunicato AS Roma su De Rossi e Osvaldo

De Rossi, pilastro della Roma di Zeman

Il testo integrale del comunicato ufficiale dell’As Roma che prontamente, da grande società,  ha smentito le voci diffuse nell’etere romano su presunti comportamenti poco professionali da parte di Daniele De Rossi e Daniel Pablo Osvaldo. 

In merito a quanto pubblicato in data odierna su alcuni organi di informazione, AS Roma smentisce le farneticanti illazioni riguardanti comportamenti non professionali e presunte “notti brave in discoteca” di due tesserati e conseguenti ipotizzate “sanzioni punitive da parte dell’allenatore”.

 I calciatori Daniele De Rossi e Daniel Pablo Osvaldo sono del tutto estranei a quanto falsamente riportato. Pertanto l’AS Roma, a tutela dei propri tesserati, si riserva di agire nelle Sedi opportune nei confronti di coloro che hanno diffuso o diffondano notizie lesive dell’immagine dei propri giocatori e della Società.


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Osvaldo il bullo picchiatore

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Con quella subita martedì scorso contro la Danimarca, sono 8 le espulsioni collezionate da Pablo Daniel Osvaldo in tutta la sua carriera: 4 per rosso diretto e 4 per somma di ammonizioni. Inoltre, a causa della manata inflitta al danese Stockholm, l’attaccante romanista sarà squalificato probabilmente per tre giornate, pertanto tornerà a disposizione di Prandelli soltanto per il match contro la Rep. Ceca del 10 settembre 2013, se il CT italiano sarà intenzionato a riconvocarlo, come riportato da Il Messaggero. Un po’  troppo per un calciatore del suo calibro, che sicuramente lavorerà per evitare ingenuità del genere.


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Mazzone: "Osvaldo e De Rossi sempre in campo"

© foto di Marco Iorio/Image Sport
L’incombere del l’impegno della Nazionale Italiana, unito all’importanza che De Rossi ed Osvaldo rivestono per Cesare Prandelli, non può che riaccendere i riflettori sulla situazione creatasi alla Roma tra i due giocatori e mister Zdenek Zeman. Ecco quali sono le opinioni sull’argomento da parte del decano delle panchine italiane, Carlo Mazzone.
“Sono problemi che si devono risolvere tra loro, devono avere buon senso. Bisognerebbe sapere quello che è successo, mi è molto spiaciuto questo contrasto tra loro perché l’allenatore va sempre rispettato in ogni circostanza. De Rossi non è un giocatore elegante come Pirlo ma a centrocampo sa fare veramente tutto, é un giocatore importante per qualità e quantità. Stesso discorso per Osvaldo in attacco, tanto che i due sono sempre in campo con Prandelli. Sono due giocatori molto bravi, non hanno un calo di condizione sono molto forti e motivati ed hanno valore e di prestigio, io punterei su loro sempre”.
Questa Italia le piace?
“A dire il vero, per ora no. Ha però la possibilità di lanciare tanti giovani di estremo valore”.


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Armenia-Italia 1-3. In gol De Rossi e Osvaldo

Trasferta vittoriosa per la Nazionale italiana, che prosegue il cammino verso i Mondiali di Brasile 2014 battendo per 3-1 a Erevan l’Armenia. Nel primo tempo apre le marcature Pirlo su calcio di rigore all’11, i padroni di casa pareggiano al 27′ con Mkhitarian. Nella ripresa, precisamente al 64′, Daniele De Rossi ha riportato avanti l’Italia: colpo di testa su cross di Pirlo, palla che colpisce la traversa e termina in rete. All’81 in gol anche l’altro romanista in campo, Pablo Daniel Osvaldo: calcio di punizione di De Rossi dalla sinistra e deviazione di testa dell’attaccante giallorosso. Solo panchina per Mattia Destro eFederico Balzaretti


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Italia, Balotelli in dubbio: si scalda Giovinco

YEREVAN – Una X al posto di Balotelli, l’unica incognita che resta da sciogliere per Prandelli in vista della partita importantissima contro l’Armenia. Eh sì, perché l’attaccante azzurro, che stava giocando la partitella insieme ad Osvaldo per testare la coppia titolare, è uscito dal campo con problemi respiratori durante il match e ha raggiunto gli spogliatoi, dove è stato visitato dal medico: difficoltà respiratorie e febbre il responso, sembra quindi difficile che SuperMario possa farcela. Al suo posto potrebbe giocare Giovinco, riproponendo così in azzurro il tandem già visto contro la Bulgaria con Osvaldo, uscito anche lui dolorante per una botta alla tibia destra che ha provocato spavento ma non preoccupazione in vista della partita. 

Ecco la formazione azzurra domani in campo, consegnata dal ct: Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Criscito; Pirlo, Marchisio, De Rossi, Montolivo; Osvaldo, X.