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Europa League, i risultati delle 21: Atletico in extremis, super OM

Con le undici gare rimanenti si è concluso stasera il secondo turno della fase a gironi di Europa League e come alle 19 le sorprese non sono mancate: cominciamo dalle italiane, entrambi protagoniste di risultati a sorpresa, in un verso o nell’altro. Crolla il Napoli in Olanda, e dopo oltre un mese di successi con lo 0-3 ottenuto a Eindhoven il gruppo di Mazzarri torna a conoscere il sapore della sconfitta, steso da un Martens in serata di grazia. L’Udinese fa invece un colpaccio insperato, andando a vincere a Liverpool e volando in testa alla classifica del proprio gruppo insieme all’Anzhi. Di Di Natale, Pasquale e Coates (autorete) le reti che espugnano Anfield Road. La rete che dedice la gara dell’Atletico Madrid arriva in pieno recupero per merito di Cristian Rodriguez e i Colchoneros si confermano così in testa al proprio gruppo battendo il Plzen, mentre è senza discussioni il trionfo dell’OM che gode prima delle reti dei suoi difensori per poi scatenare nel finale tutto il proprio potenziale offensivo: è 5-1 all’AEL. Vittoria nettissima anche per il Newcastle, che passeggia sul Bordeaux al St James’ Park mentre la gara tra Borussia Mönchengladbach e Fenerbahçe è uno spettacolo incredibile che termina solo al 90°, sul risultato di 2-4 per gli ospiti, in rete con Baroni (2), Meireles e Kuyt. Tre sole reti nel Gruppo G ma decisive per l’assegnazione di due vittorie: nel secondo tempo infatti Molde e Steaua Bucarest hanno la meglio rispettivamente su Stoccarda e Copenhagen. Gioie e dolori per le portoghesi dopo il tracollo dello Sporting alle 19: il Maritino ne prende due dal Club Brugge ma l’Academica de Coimbra si rifà parzialmente bloccando in casa l’Hapoel Tel Aviv. Nel gruppo del Napoli infine la capolista Dnipro rimane tale grazie ad una strepitosa rimonta sugli svedesi dell’AIK, superati di misura con uno spettacolare 2-3 finale. Ecco nel dettaglio tutti i risultati della serata di Europa League:
Giocate alle ore 19.00:
Gruppo G 
Basilea-Genk 2-2 
(10′ De Ceulaer (G), 38′ Vossen (G), 71′ rig, 84′ Streller (B))
Videoton-Sporting Lisbona 3-0
(15′ Paulo Vinicius, 21′ Oliveira, 35′ Nikolic)
CLASSIFICA: Genk 4, Videoton 3, Basilea 2, Sporting Lisbona 1.
Gruppo H
Neftçi Baku-Inter 1-3
(10′ Coutinho (I), 30′ Obi (I), 42′ Livaja (I), 53′ Canales (N)) (anticipata alle 18.00)
Rubin Kazan-Partizan Belgrado 2-0
(45′ Karadeniz, 48′ Ryazantsev) (anticipata alle 18.00)
CLASSIFICA: Inter 4, Rubin Kazan 4, Partizan Belgrado 1, Neftci Baku 1.
Gruppo I 
Hapoel Ironi Kiryat Shmona-Lyon 3-4
(7′, 66′ Abihazira (H), 16′, 91′ Fofana (L), 22′ Monzon (L), 31′ Reveillere (L), 51′ Levi (H))
Sparta Praga-Athletic Bilbao 3-1
(25′ Zapotocny (S), 41′ Balaj (S) 56′ rig. Husbauer (S), 73′ De Marcos (A)
CLASSIFICA: Lione 6, Sparta Praga 3, Hapoel Ironi Kiryat Shmona 1, Athletic Bilbao 1.
Gruppo J 
Lazio-Maribor 1-0
(63′ Ederson)
Panathinaikos-Tottenham 1-1
(35′ Dawson (T), 77′ Toche (P))
CLASSIFICA: Lazio 4, Maribor 3, Tottenham 2, Panathinaikos 1.
Gruppo K 
Metalist-Rapid Wien 2-0
(66′ Edmar, 80′ Xavier)
Rosenborg-Bayer Leverkusen 0-1
(76′ Kiessling)
CLASSIFICA: Metalist 4, Bayer Leverkusen 4, Rosenborg 3, Rapid Wien 0.
Gruppo L 
Hannover 96-Levante 2-1
(10′ Michel (L), 21′ Huszti (H), 49′ Ya Konan (H))
Helsingborg-Twente 2-2
(7′, 44′ Djurdjic (H), 74′ Bengtsson (T), 88′ Douglas (T))
CLASSIFICA: Hannover 96 4, Levante 3, Twente 2, Helsingborg 1.
Giocate alle ore 21.05:
Gruppo A
Anzhi-Young Boys 2-0 (anticipata alle 18.00)
(62′ rig., 90′ Eto’o)
Liverpool-Udinese 1-3
(23′ Shelvey (L), 46′ Di Natale (U), 70′ aut. Coates (U), 72′ Pasquale (U), 75′ Suarez (L))
CLASSIFICA: Anzhi 4, Udinese 4, Liverpool 3, Young Boys 0.
Gruppo B
Academica Coimbra-Hapoel Tel-Aviv 1-1
(47′ Cissè (A), 91′ Damari (H))
Atletico Madrid-Viktoria Plzen 0-0
CLASSIFICA: Atletico Madrid 6, Viktoria Plzen 3, Academica Coimbra 1, Hapoel Tel Aviv 1.
Gruppo C
Olympique Marseille-AEL Limassol 5-1
(22′ Ouon (A), 42′ Fanni (M), 61′ Mendes (M), 76′, 92′ Remy (M), 90′ Gignac (M))
Borussia Mönchengladbach-Fenerbahçe 2-4
(18′ de Jong (B), 25′, 87′ Baroni (F), 40′ Meireles (F), 71′ Kuyt (F), 74′ de Camargo (B))
CLASSIFICA: Fenerbahce 4, Olympique Marsiglia 4, AEL Limassol 1, Borussia Monchengladbach 1.
Gruppo D
Club Brugge-Marítimo 2-0
(57′ Bacca, 71′ Vleminckx)
Newcastle-Bordeaux 3-0
(16′ Ameobi, 40′ aut Henrique, 49′ Cissè)
CLASSIFICA: Newcastle 4, Club Brugge 4, Bordeaux 3, Maritimo 1.
Gruppo E
Molde-Stoccarda 2-0
(58′ Berget, 88′ Chima Chukwu)
Steaua Bucarest-Copenhagen1-0
(82′ Nikolic)
CLASSIFICA: Steaua Bucarest 4, Molde 3, Copenhagen 3, Stoccarda 1.
Gruppo F
AIK Solna-Dnipro 2-3
(5′ Danielsson (A), 41′ Kalinic (D), 45′ Goitom (A), 74′ Mandzyul (D), 83′ Seleznyov (D))
PSV Eindhoven-Napoli 3-0
(19′ Lens, 41′ Mertens, 52′ Marcelo)
CLASSIFICA: Dnipro 6, Napoli 3, PSV Eindhoven 3, AIK Solna 0.


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Lazio, è un punto d’oro. Nagatomo salva l’Inter

ROMA – Stessi risultati, sensazioni diverse per le italiane impegnate in notturna nel primo turno di Europa League: punto d’oro per la Lazio che nella tana londinese del Tottenham di Villas Boas e Bale si porta a casa uno 0-0 che fa morale e allunga la striscia positiva a sei partite consecutive (cinque vittorie e ora un pari), mentre a Milano il sortilegio di San Siro continua ad aleggiare sullo stadio e stavolta è l’Inter a dover rimandare l’appuntamento con la vittoria davanti al pubblico amico ancora una volta, salvandosi solo al 92′ con Nagatomo che con un bel destro al volo riacciuffa il Rubin Kazan sul 2-2 evitando quantomeno un altro, pesante tracollo interno. 

TOTTENHAM-LAZIO 0-0A casa del Tottenham i biancocelesti si prendono un gran punto. Nello splendido scenario del White Hart Lane e con il presidente della Uefa Platini in tribuna la squadra di Petkovic (che sceglie Cavanda per contrastare lo spauracchio Bale) è subito pericolosa e si divora l’1-0 con Klose al 12′ che, non da lui, liscia clamorosamente un assist rasoterra di Lulic solo da spingere in porta. Lazio che combatte e resiste ai successivi assalti degli Spurs e si salva anche per il millimetrico fuorigioco che toglie ai padroni di casa il vantaggio di Dempsey, per poi farsi pericolosissima nel finale di tempo: prima con Klose, che cicca ancora una volta un assist volante di Mauri, e poi con ‘El Tata’ Gonzalez che al 42′ si inventa un destro al volo fantastico che trova la traversa della porta di Lloris a negargli un gol da sigla televisiva. E mentre entrambe le tifoserie inneggiano al comune idolo di Paul ‘Gazza’ Gascoigne, si chiude il primo tempo addirittura con qualche secondo di anticipo. Nei primi dieci minuti della ripresa Mauri non sfrutta un ottimo suggerimento di Klose e Biava sventa da tergo un’azione confusa e pericolosa in area biancoceleste. I padroni di casa accelerano di nuovo, un altro offside al quarto d’ora ferma Bale lanciato a rete. La Lazio soffre e viene graziata due volte dall’arbitro: prima viene ignorata una trattenuta di Klose su Walker in piena area, poi al 70′ Caulker va in gol di testa su un calcio d’angolo, ma la rete viene annullata per un fallo su Mauri apparso veniale. Ed è ancora 0-0, e Mauri si infila tra le maglie della difesa avversaria a cercare il colpaccio senza però trovare il tempo della conclusione. Zarate dentro per Onazi a dieci minuti dal termine è il segnale chiaro di Petkovic: ce la si gioca fino alla fine, fino all’ultima goccia di energia. Il match si chiude con gli ultimi, stanchi assalti del Tottenham e l’esordio per Ciani nel recupero al posto di Hernanes. Questa Lazio ha carattere e personalità da vendere per far bene anche in Europa.

INTER-RUBIN 2-2 (17′ Ryazantsev, 39′ Livaja, 84′ Rondon, 92′ Nagatomo) 
La maledizione di San Siro non viene rotta neanche dall’Inter, che si salva all’ultimo minuto da un altro tonfo interno grazie a Nagatomo che regala un 2-2 ormai insperato al pubblico nerazzurro, ancora in attesa di una vittoria nelle mura amiche da inizio stagione. Il Rubin, con un poderoso Rondon a fare reparto da solo in avanti aprendo agli inserimenti dei tanti incursori russi, va in vantaggio dopo un quarto d’ora: Jonathan è ingenuo e scoordinato in area a buttarsi in scivolata per un pallone che va verso l’esterno, Kardeniz ne approfitta e va a mettersi tra palla e gambe avversarie venendo atterrato: rigore. Handanovic lo specialista non si spaventa e neutralizza il tiro di Natcho ma non riesce a trattenere, subendo la ribattuta vincente di Ryazantsev. L’esterno brasiliano dell’Inter è in bambola e sbaglia tutto lo sbagliabile, completando il suo primo tempo da incubo divorandosi l’1-1 solo davanti a Ryzhikov. L’azione poi prosegue con Cassano che scucchiaia per Livaja e il suo colpo di testa alto di poco. Il barese è la luce dei nerazzurri e Bocchetti & C. devono piegarsi al 40′ al genio di Fantantonio che inventa un taglio fantastico per Cambiasso, cross immediato dell’argentino che il baby centravanti nerazzurro infila in rete svettando più in alto di tutti. Il Rubin non si cura comunque del pari e continua a macinare gioco, centrando un palo con un gran tiro da fuori sempre di Ryazantsev a un minuto dal termine del primo tempo. La ripresa si apre senza Jonathan, che saluta il match ovviamente cambiato da Stramaccioni (dentro Guarin e Zanetti terzino). Handanovic salva subito al 5′ uscendo a valanga e dall’altra parte Livaja, imbeccato ancora da Cassano, si divora il 2-1. Dentro Milito al 61′ per il baby nerazzurro e Pereira sei minuti dopo per Cassano, tra gli applausi di San Siro. Fuori Cassano, si spegne la luce nerazzurra e, dopo un calcio di punizione pericoloso di Guarin e una pioggia di ammonizioni, arriva la doccia fredda con Rondon che all’84’ sfrutta la prateria lasciata dalla difesa avversaria fulminando Handanovic in contropiede. L’Inter ha il merito di non mollare e di lanciare l’assalto finale a cercare il pari che arriva all’ultimo respiro, con un colpo al volo del samurai Nagatomo che di destro insacca un pari che comunque sa molto più di salvezza che non di vittoria. 


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Si sblocca Vargas: tripletta! Poker del Napoli in Europa

NAPOLI – Doveva essere la notte di Vargas, è stata la notte di Vargas. Difficilmente il talento cileno dimenticherà la sfida con l’Aik Solna: inseguiva da gennaio il suo primo gol ufficiale in maglia azzurra, ne ha trovati tre tutti in una volta. E’ cominciata così nel migliore dei modi l’avventura del Napoli in Europa League: travolta 4-0 al San Paolo (in gol anche Dzemaili nel finale) quella che viene definita la Juve di Svezia al termine di una partita comunque difficile e impegnativa, soprattutto perché affrontata con dieci undicesimi nuovi rispetto alla sfida di campionato di domenica con il Parma. Mazzarri (squalificato, in panchina il suo vice Frustalupi) non aveva nemmeno convocato Campagnaro, Maggio, Inler e Cavani e si è affidato al Napoli due, con Aronica capitano. La partita si è messa subito nel verso giusto perché Vargas ha sbloccato il risultato in avvio (assist di Gamberini) e si è definitivamente chiusa nella ripresa quando il cileno ha timbrato altre due volte il cartellino prima su invito di Insigne, poi su un altro di Hamsik. La standing ovation che gli ha concesso Frustalupi nel finale è stata più che meritata. 

HAMSIK – Serata da dimenticare in fretta invece per Hamsik, che – dopo essere entrato in campo a inizio ripresa – si è fatto espellere a un quarto d’ora dal termine per un ingenuo fallo di reazione nell’area di rigore del Napoli. Lo slovacco ha capito subito di aver sbagliato e uscendo dal campo ha chiesto anche scusa ai tifosi.

EL KADDOURI E INSIGNE – Non è stata brillante neanche la serata del debutto per El Kaddouri, in campo nei primi 45 minuti ma apparso ancora avulso dai meccanismi tattici di Mazzarri. Pochi lampi per lui e una sostituzione all’intervallo meritata. Chi invece ha strappato ancora una volta applausi è stato Insigne, in campo fino alla fine: per lui numeri, serpentine, assist. Il talento di Frattamaggiore ha provato anche un gol con piroetta dal limite, quasi simile a quello segnato da Oscar del Chelsea a Buffon: il suo destro è uscito solo di pochi centimetri. 


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Europa League, i risultati delle 21: Bilbao fermato sull’1-1, bene il Lione

Meno gol e molto più equilibrio nelle gare delle 21, rispetto al turno delle 19. Solo due squadre hanno infatti vinto con più di una rete di scarto, il Genk sugli ungheresi del Videton, ed il Maribor sui greci del Panathinaikos. Quattro le partite a porte inviolate: Bayer Leverkusen-Metalist Kharkiv, Sporting Lisbona-Basilea, Partizan Belgrado- Neftci Baku e Tottenham-Lazio. I biancocelesti giocano una buona partita a White Hart Lane, senza trovare però il guizzo giusto per battere l’esordiente Lloris. Vince il Lione con due reti nella ripresa nel giro di 3′: Gomis e Lopez mandando al tappeto lo Sparta Praga, mentre l’Inter trova all’ultima occasione disponibile un pareggio che non può far felice Stramaccioni ed il pubblico di San Siro, ancora a secco di vittorie quest’anno tra Inter e Milan. Colpo esterno del Rosenborg che stende il Rapid Vienna 2-1, mentre stecca all’esordio l’Athletic Bilbao, che a San Mamés non va oltre l’1-1 contro i modesti israeliani del Kiryat Shmona. Ecco nel dettaglio tutti i risultati della prima giornata della fase a gironi di Europa League:
Giocate alle 19.00:
Girone A
Young Boys-Liverpool 3-5
(4′ aut. Ojala, 28′ Nuzzolo, 40′ Wisdom, 53′ Ojala, 63′ Zarate, 67′ Coates, 76′, 88′ Shelvey)
Udinese-Anzhi 1-1
(45′ Traorè, 91′ Di Natale)
CLASSIFICA: Liverpool 3, Udinese 1, Anzhi 1, Young Boys 0.
Girone B
Hapoel Tel Aviv-Atletico Madrid 0-3
(37′ Cristian Rodriguez, 40′ Diego Costa, 63′ Raul Garcia)
Viktoria Plzen-Academica Coimbra 3-1
(10′ Wilson Eduardo, 47′ Horvath, 58′ Duris, 80′ Rajtoral)
CLASSIFICA: Atletico Madrid 3, Viktoria Plzen 3, Academica Coimbra 0, Hapoel Tel Aviv 0.
Girone C
AEL Limassol-Borussia Monchengladbach 0-0
Fenerbahce-Olympique Marsiglia 2-2
(28′ Caner Erkin, 57′ Alex, 83′ Valbuena, 93′ Ayew)
CLASSIFICA: Fenerbahce 1, Olympique Marsiglia 1, AEL Limassol 1, Borussia Monchengladbach 1.
Girone D
Maritimo-Newcastle 0-0
Bordeaux-Club Brugge 4-0
(13′ Sanè, 28′ Gouffran, 47′ aut. Engels 66′ Jussie)
CLASSIFICA: Bordeaux 3, Maritimo 1, Newcastle 1, Club Brugge 0.
Girone E
Stoccarda-Steaua Bucarest 2-2
(5′ Ibisevic, 6′ Chipciu, 80′ Resescu, 85′ Didermeier)
Copenhagen-Molde 2-1
(20′ Claudemir, 46′ Diouf, 74′ Cornelius)
CLASSIFICA: Copenhagen 3, Stoccarda 1, Steaua Bucarest 1, Molde 0.
Girone F
Dnipro-PSV Eindhoven 2-0
(50′ Matheus, aut. Hutchinson)
Napoli-AIK Solna 4-0
(6′, 46′, 69′ Vargas, 91′ Dzemaili)
CLASSIFICA: Napoli 3, Dnipro 3, PSV Eindhoven 0, AIK Solna 0.
Giocate alle 21.05
Girone G
Genk-Videoton 3-0
(22′ Vossen, 78′ Buffel, 91′ De Ceulaer)
Sporting Lisbona-Basilea 0-0
CLASSIFICA: Genk 3, Sporting Lisbona 1, Basilea 1, Videoton 0.
Girone H
Inter-Rubin Kazan 2-2
(17′ Ryazantsev, 39′ Livaja, 84′ Rondon, 91′ Nagatomo)
Partizan Belgrado-Neftci Baku 0-0
CLASSIFICA: Inter 0, Rubin Kazan 0, Partizan Belgrado 0, Neftci Baku 0.
Girone I
Lione-Sparta Praga 2-1
(59′ Gomis, 62′ Lopez, 770 Krejci)
Athletic Bilbao-Hapoel Kiryat Shmona 1-1
(14′ Lencse, 40′ Susaeta)
CLASSIFICA: Lione 3, Athletic Bilbao 1, Hapoel Kiryat Shmona 1, Sparta Praga 0.
Girone J
Maribor-Panathinaikos 3-0
(25′ Beric, 62′ Ibraimi, 88′ rig. Tavares)
Tottenham-Lazio 0-0
CLASSIFICA: Maribor 3, Tottenham 1, Lazio 1, Panathinaikos 0.
Girone K
Rapid Vienna-Rosenborg 1-2
(18′ Elyounoussi, 60′ Dorsin, 65′ Katzer)
Bayer Leverkusen-Metalist Kharkiv 0-0
CLASSIFICA: Rapid Vienna 3, Bayer Leverkusen 1, Metalist Kharkiv 1, Rosenborg 0.
Girone L
Levante-Helsingborg 1-0
(40′ Juanfran)
Twente-Hannover 96 2-2
(7′ Janssen, 54′ Chadli, 67′ Sobiech, 73′ aut. Wisgerhof)
CLASSIFICA: Levante 3, Twente 1, Hannover 96 1, Helsingborg 0.


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Europa League: Napoli-Aik Solna 4-0 il finale

Napoli – Il Napoli ha battuto per 4-0 gli svedesi dell’Aik Solna in un match valido per la prima giornata della fase a gironi di Europa league. Protagonista assoluto dell’incontro il cileno Eduardo Vargas, autore di una tripletta al 6′, al 47′ e al 70′. Il quarto gol porta la firma dello svizzero Blerim Dzemaili all’89’. Napoli che ha chiuso in 10 per l’espulsione diretta di Marek Hamsik al 73′.


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Calcio, Guidolin avverte Udinese: Anzhi non è solo Eto’o

Udine – “L’Anzhi è una squadra molto forte, non c’è solo Eto’o. È una squadra che sta crescendo, che vuole diventare importantissima ed è allenata da una grande allenatore”, parole dette dal tecnico dell’Udinese, Francesco Guidolin, nella conferenza stampa di presentazione del match di Europa League contro la formazione russa e riportate dal portale ufficiale della società friulana. “Se faremo turnover? Abbiamo tanti impegni e cercheremo di onorarli tutti al meglio delle nostre possibilità – ha aggiunto – Per quel che riguarda domani qualcosa farò, ma non sarà turnover massiccio perché teniamo a questa competizione. Voglio pensarci fino all’ultimo momento. Il tempo è limitato e io mi riservo tutto quello che ho per decidere la formazione”.


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Mura-Lazio 0-2 tabellino

Maribor (Slovenia) – Una vittoria importante quella ottenuta dalla formazione di Petkovic che le permette di guardare con grande fiducia al match di ritorno. Ad aprire le marcature è stato Hernanes al 31′ con un sinistro di 30 metri che non ha lasciato scampo al portiere di casa Drakovic. Nella ripresa a chiudere i conti ci ha pensato Miroslav Klose. Il tedesco ha schiacciato in rete un bel cross di Konko.

MURA 05 – LAZIO 0-2

Reti: 39’pt Hernanes, 14’st Klose
MURA 05: Drakovic; Kramar (17’st Sres), Travner, Janza, Horvat; Buzeti, Vas, Marusko, Bohar (41’st Maier); Fajic, Eterovic (33’st Kouter). All. Bogadinov
LAZIO: Marchetti; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Onazi, Ledesma, Hernanes (15’st Lulic); Candreva, Klose (37’st Floccari), Mauri (25’st Zarate). All. Petkovic.