EINDHOVEN – Una serata da dimenticare per il Napoli, che viene travolto 3-0 dal Psv in Olanda nella seconda giornata di Europa League e vede complicarsi il discorso qualificazione anche per la contemporanea vittoria del Dnipro in casa dell’Aik. Gli ucraini (a cui gli azzurri faranno visita giovedì 25) ora sono primi a punteggio pieno a quota sei, seguiti da Psv e Napoli a 3.
GOL DA INCUBO – Una sconfitta bruciante per la squadra di Mazzarri, che non è stata mai in partita, il Psv ha dominato a lungo mantenendo sempre il controllo del gioco. Hanno affondato come nel burro Van Bommel e compagni, troppo fragili centrocampo e difesa azzurra: stavolta le seconde linee hanno fatto rimpiangere tantissimo i titolari. Imbarazzante l’incomprensione fra Rosati e Fernandez che ha dato il via libera al primo gol olandese di Lens, inguardabili Dossena e Donadel su Narsingh nell’azione che ha portato al raddoppio di Mertens, da dimenticare la marcatura di Aronica su Marcelo in occasione del tris del Psv.
FESTIVAL DI AMMONIZIONI – Nemmeno gli ingressi di Cavani, Pandev e Zuniga nella ripresa sono serviti a dare una scossa al Napoli, che ha provato a reagire senza però riuscire a creare grandi occasioni da rete. Deludente la prova di El Kaddouri (sostituito nell’intervallo), in ombra anche Vargas, in difficoltà a centrocampo Dzemaili e Donadel, così come Dossena e Fernandez dietro. Pesante anche il bottino delle ammonizioni: il romeno Tudor ha confermato di avere il cartellino facile e ha mostrato il giallo a otto azzurri (Cannavaro, Fernandez, Mesto, El Kaddouri, Dossena, Pandev, Cavani e Aronica). Farà bene a dimenticare subito questa notte olandese la squadra di Mazzarri, domenica sera al San Paolo arriva l’Udinese reduce dalla grandissima e storica vittoria in casa del Liverpool.
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