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Napoli-Lazio 3-0: le pagelle

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Poi dici che le corride te stanno sul ca.
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Tris di Cavani – Me sento parte leso.
Tris di Cavani 2 – Potevate dircelo che la vincevano a tavolino.
Baldini ha chiesto la vittoria a tavolino – Stekelenburg si sente parte lesa.
Baldini ha chiesto la vittoria a tavolino 2 – Cavani c’ha leso un pò troppo.
Baldini ha chiesto la vittoria a tavolino 3- Se segna lui, nsè può pareggia. Ha chiesto pure i danni morali. Totti se sente leso.
Baldini ha chiesto la vittoria a tavolino 4 – L’anno scorso  a Formello se sentivano un pò tutti lesi.
Baldini ha chiesto la vittoria a tavolino 5 – A casa der vicino il bambino ha pianto.
Baldini ha chiesto la vittoria a tavolino 6 – Guarda che dice che Cellino ha invitato i tifosi del Cagliari al San Paolo!
Baldini ha chiesto la vittoria a tavolino 7 – Miro ha ammesso di averla presa di mano. Lo voleva fare Totti.
Baldini ha chiesto la vittoria a tavolino 8 – La partenza di Alfaruccio c’ha leso nel profondo.

Fer plei ovvero scusasse, semo limitati – Non vogliamo cadere in triti e ritriti stereotipi su Pulcinella, il Vesuvio, il Presepe o il babà. Non vogliamo ricordá che il loro dio indiscusso se lo chiamano la Mano de Dios ce sará un motivo, non vogliamo essere posseduti da Mazzarri, che se Klose nun avesse detto niente avrebbe cambiato quindici tonalità di viola cianotico. Non vogliamo manco fa l’anti De Coubertin, quelli che odiano le Olimpiadi, quelli che la Grecia non sanno manco ndo sta, quelli che se vantano de 30 scudetti sul campo co na certa storiella simpatica alle spalle. Ma ce pare troppo. Davero mo er Fair Play a casa der Napoli ce pare troppo. Il fer plei  a casa dei ferpleisti per eccellenza. Che infatti loro quel gol dentro l’hanno detto a Banti che era dentro, in quella partita famosa. Che infatti loro non rosicano mai, so sempre eleg… Ma er fer plei ce l’ha insegnato Lui, Miro. Che altro c’è da aggiungere?

MIRO – Avemo scherzato. Avemo rosicato. Semo peggio de Mazzarri. C’é preso er veleno. Ma tu. Tu che hai insegnato il calcio a quei buzzurri coattelli che pensavano de purgá, e so stati purgati. Tu che la freddezza te la magni a colazione, che er gol è na cosa talmente abituale per te che quasi manco esulti. Facciamo un discorso giornalistico. Lasciaci. Mollaci. Trovati un’altra alla tua altezza. Noi no. Abbiamo dubitato. Noi no. Avremmo esultato, detto di averla presa di testa pure nel postpartita. Noi no. Non siamo degni di te.

Lo dice pure la parola del Profeta – Chi ama er gol de mano o la mano di Miro più di Miro, non è degno di Miro.
Lo dice pure la parola del Profeta 2 – Se la tua mano l’avrebbe segnato, avrebbe fatto finta de niente, avrebbe esultato per due ore, avrebbe fatto tiè a tutti, avrebbe spernacchiato il San Paolo… Insomma. Se la tua mano ti è di scandalo. Tagliala. Meglio per te entrare al cospetto di Miro con una mano sola, che con due sentitte chiama Maradona.

Sondaggione Sky – “Avreste confessato di averla toccata di mano come Klose?” No. Boh, sicuramente poi dopo la confessione l’avremmo abbracciato.

Ledesma – Io non lo voglio dire. Ma parla sempre lui quando perdiamo. O non rosica, e allora insegnace (Insignace… Scusate) , o è un vero laziale. Ci mette la faccia.
FLOP

E vennero i coatti – Nel secondo tempo, approfittando del caos generale, sfruttando il marasma, er macello, la tensione, Mazzarri ha fatto entrare una sfilza di coatti che la metà bastano a mettere a soqquadro San Basilio, uno a dominare la palestra di quartiere, un braccio a menatte senza che fai un fiato. Vargas e Insigne c’hanno cosi tanti tatuaggi che al confronto Matuzalem (chi???) sembra un chierichetto, sono cosi coatti che er Pupone prende ripetizioni da loro, sono cosi antiestetici che Nico Lopez al confronto pare bello. Vargas entrando è riuscito ad insultare il quarto uomo per una faccenda di parastinchi e a prendere il giallo dopo due passi. Presto li vedremo alla Roma.

Cambiasso: “Miro esempio” – Commento su fb, un detto romano, nessuno se offenda, si sa che siamo veraci. “So tutti fro. Col cu. Dell’altri.”

“Ma Cavani t’ha fatto vince al fantacalcio” – Io. Del. Fantacalcio. Me. Ne. Sbatto.

“Se Klose non avesse ammesso il tocco di mano, sarebbe stato comunque squalificato” – Grazie Mazzà. Non te dovevi disturbà. Già ne avevamo dette tante. Ma se proprio ce tieni. La tua razione quotidiana de parolacce te la sei guadagnata.

(Impac)Ciani – Quanno se muove. O fa fallo, o pare fallo lo stesso.
(Impac)Ciani – Ma non era meglio Diakit… Scusate. Non se puó dire.

Marcatura di Cavani sul primo di molti gol – Na robba asfissiante. Quei 10 o 15 metri di distanza che te fanno senti er fiato sul collo.

Io non c’ero e se c’ero dormivo – Hernanes, Mauri, Romoletto(pure tu, bellodecasa?), Ledesma, Lulic. Scusate. Non per farci i cavoli vostri eh. Ma ndo stavate?

Radio: “Ne vedremo tante di partite cosi” – Daje. L’importante è non buttarsi giù.

De Sanctis – Passi che Prandelli accende la tivvù e Marchetti lo uccellano nel modo più sfigato con una deviazione loffia. Passi che Prandelli accende la Tv e Cavani piega le mani a Marchetti e arisegna. Passi che Prandelli nc’ha niente da fa e la riaccende e Cavani zompa Marchetti come un birillotto e ariarisegna. Passi che finchè non sequestramo la tivvù a Prandelli sei te il portiere della Nazionale. Però dobbiamo ammetterlo. Dopo il gol di Klose sei stato sportivo. In confronto Mazzarri stava a di che era regolare.

Stekelenburg – Sei n’amico sincero. Di quelli veri. Nel momento del bisogno. Nel momento buio. Nel momento triste. C’hai fatto ride. Grazie.

Massimo nsestamaizitto Mauro: “Il campionato italiano ha bisogno che la Roma lotti per vincere lo Scudetto” – Anche la Serie B c’ha na voglia matta de Roma.
Striscione tifosi viola: “Conte, ti ho tenuto il posto – Aggiungi un posto a Conte, che c’è un ami… E no. Sarebbe troppo.

Chiacchierata post con un Tifoso Laziale: “Io non ero né esaltato prima né abbattuto adesso” – Te presento un laziali. Gli esaltati sono altri. I depressi sono altri. Fa caldo oggi. Il sole, i gol di Cavani bruciano, Klose insegna.  Fa caldo oggi. Ma non fa mai troppo caldo per mettersi una sciarpa della Lazio.

Me sento parte leso. Pure un pò offeso. Che era sottinteso. Ma non me so arreso.

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