Devis Mangia, commissario tecnico dell’Under 21, ospite negli studi di Sportitalia per Calcio€Mercato ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Under 21? Pensavo di fare vacanze, invece è venuta fuori questa opportunità e sono contentissimo perchè è davvero qualcosa di importantissimo.
Squadra di club? Credo di essere un tecnico di campo, club o nazionale è lo stesso. Quando ti chiama la nazionale non è che puoi stare lì a pensarci, ripeto che per me è una opportunità importante perchè conosci tanti giocatori giovani italiani ma anche europei e puoi migliorarti molto. L’Under 21 deve essere anche una vetrina per mettere a disposizione di Prandelli e della nazionale maggiore i giocatori che meritano di più. Per me è fondamentale vedere i giovani giocare con continuità.
Insigne? Ha meritato di passare in nazionale maggioe. Se Lorenzo dovesse continuare a fare queste prestazioni, credo che possa meritare di far parte del gruppo. Con Prandelli c’è una grande collaborazione, ed è giusto che sia così. Anche con Zoratto ed Evani delle nazionali inferiori c’è un rapporto di collaborazione e l’Under 21 rappresenta la fine di un percorso che poi può portare o meno il giocatore in nazionale A.
Florenzi? Ha fatto un’ottima scelta andando a Crotone, altri ragazzi uscendo dalla Primavera della Roma avrebbero puntato a chissà cosa mentre lui è andato a giocare ed ha fatto la scelta giusta. E’ una mezzala che ha grandi inserimenti, tanta corsa e Zeman lo sta sfruttando nel migliore dei modi. Non amo i paragoni, ma se proprio devo dire un nome forse somiglia a Perrotta. Verratti? Quando un giocatore è valido non bisogna guardare la carta d’identità. E’ giusto che abbia la fiducia di Ancelotti e lui sta ripagando in campo. Marrone? E’ un caso particolare, Luca ha la stima di Conte ma con Vidal, Marchisio e Pirlo obiettivamente è difficile trovare spazio. Noi facciamo un ragionamento sui minuti giocati ma se lui sta bene, sapendo come lavora la Juventus, rientra nel mio progetto pur non giocando con continuità”.