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Calciomercato Roma. Neymar: "Voglio giocare a Roma, amo il Colosseo"

Neymar, campione del Brasile e del Santos, è rimasto stregato da Roma. Il calciatore brasiliano è stato in vacanza nella Capitale qualche settimana fa, prima di partire per l’avventura olimpica, e ha visitato il Colosseo. Neymar ha rivelato ad un giornalista de “La Gazeta Mercantil”: “Amo Roma, mi piacerebbe tanto giocarsi. Il Colosseo è bello come il Cristo di Rio”. Neymar non ha fatto solamente il turista ma ha anche passato notti di fuoco con quattro escort di lusso in un noto hotel della Capitale localizzato a Via del Corso.


Calciomercato Roma: Neymar vorrebbe giocare… di IlCorriereGiallorosso


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Roma-Gaz Metan streaming live diretta online in tempo reale: ecco dove vederla

Roma-Gaz Metan streaming live diretta online in tempo reale: ecco dove vederla, LA PARTITA VERRà TRASMESSA IN DIRETTA TV ESCLUSIVA DA TELEROMA 56, SINTONIZZATEVI SU QUEL CANALE GRATIS ALLE ORE 17. 
A.S. Roma: Acquisizione a titolo definitivo Jonatan Lucca.Roma, 12 luglio 2012 – L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto il contratto con lo Sport Club Internacional per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Jonatan Lucca, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo pari a 0,7 milioni di euro.Con il Calciatore e’ stato sottoscritto un contratto di prestazione sportiva di durata quinquennale, con scadenza al 30 giugno 2017.


Riscone di Brunico – AS Roma’s Walter Sabatini discusses transfer market options concerning Borini. The club’s sporting director confirmed Liverpool FC’s “interest,” submitting that management and General Manager Franco Baldini “are addressing options.” With striker Borini replaceable by Destro, Sabatini went on to say “we’re keeping our options open: we’re neither all-in nor all-out.” Sabatini went on to express confidence concerning a deal for Tachtsidis, suggesting “we just need to make a few minor adjustments.” As for Jung’s transfer prospects, Sabaini said “he’s just one of the options we’re looking in order to fill the right fullback position.” . .


Confindustria’s Squinzi says “Italy’s manufacturing industry is far stronger than what Moody’s would have it be”. Employer association chairman Giorgio Squinzi’s statements were delivered during a press aside at annual ANCI assembly. 


 New York – After anti-Assad activists reported yesterday that over 22 people had been killed, the U.N. has reported a new attack with helicopter gunships on the Syrian village of Tremsa, in the central province of Hama. The reports came from a patrol of UNSMIS observers who said over 100 explosions had been heard as well as gunfire from small weapons and heavy machine guns. Smoke was seen rising from the city.


 l’attaccante giallorosso sembra essere entrato nel mirino del Manchester United, club in grado di coprire le richieste di ingaggio dell’ex milanista e pronto ad inserire nella trattativa Danny Welbeck, giovane classe 1990 chiuso da Rooney e Berbatov e messo da Ferguson nella lista dei partenti.

«Non ci siamo rinforzati noi, ma il Psg».
Francesco Totti, in un’intervista a Italia 1, non ha abboccato. Il Milan perde due campioni come Thiago Silva e Ibrahimovic e di conseguenza ci guadagna la Roma che riduce le distanze dalla squadra rossonera. No, il discorso non convince proprio il capitano giallorosso. Che sa di che cosa ha bisogno Zeman. Di acquisti di primo piano.
«Sono andati via, a Parigi però. Come possiamo essere migliorati noi? Non è che vengono a Roma. Il campionato italiano perdiamo due giocatori di un calibro superiore. Purtroppo personaggi come quelli del Psg hanno le possibilità economiche per fare quello che vogliono, prendono tutto e tutti». Un sopsiro e un po’ d’invidia: «Hanno disponibilità, buon per loro». Totti non può bluffare. Nè con se stesso, nè con gli altri. A Riscone la gente si aspetta investimenti sul mercato per vedere la Roma nuovamente competitiva e il capitano non può raccontare ai tifosi una relatà diversa da quella che stanno vivendo in ritiro: «Penso che siamo dietro alle big, a Juventus, Milan e Inter».[…]
Francesco non ha mai criticato la società. Chiede solo di giocare in una squadra subito competitiva. «Noi vogliamo vincere, non solo io che tra poco smetterò, ma tutti. Non è una questione di età, anche i giovani hanno voglia di vincere. Ma per farlo serve un po’ tutto. Cerchiamo di fare del nostro meglio, è il campo che decide». Tiene banco, oltre al mercato, anche il suo ruolo nel 4-3-3 di Zeman. Totti è pronto a qualsiasi soluzione: «Sono a disposizione, deciderà il mister. E non è detto che giocherò sempre, avrà spazio chi sarà più in forma al Mister.Se sto bene, toccherà a me…[…]».

Roma-Gaz Metan streaming live diretta online in… di IlCorriereGiallorosso


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Roma-Gaz Metan: formazioni, Totti Lamela Bojan Osvaldo

Roma-Gaz Metan: formazioni, Totti Lamela Bojan Osvaldo, Fabio Borini, infatti, si trova in Inghilterra per definire il suo passaggio al Liverpool. Il giocatore della Roma avrebbe già espletato le visite mediche di rito per il suo nuovo club. Quindi manca soltanto l’annuncio ufficiale da parte della società inglese, ma ormai l’attaccante italiano può considerarsi a tutti gli effetti un giocatore dei Reds.
 ROMA – Difficilmente Diego Polenta vestirà la maglia della Roma nel corso della prossima stagione. L’agente del difensore, Vincenzo D’Ippolito, ha smentito ogni contatto con la dirigenza giallorossa. Queste le sue dichiarazioni a ‘RomaGiallorossa’: “Mi sembra molto fantasiosa come voce. Non c’è stata nessuna indicazione che lasci pensare ad un interessamento della Roma. Non penso proprio sia possibile che la società capitolina decida di sostituire un campione come Juan con Diego. Poi, nel calcio, tutto è possibile”.
L’assalto a Destro è partito, da ieri la Romaha cominciato a spingere sul gas, cercando di arrivare al traguardo prima di Milan, Juventus e Inter. Oramai è una corsa a quattro, con i giallorossi che dopo la cessione di Borini al Liverpool (ieri mattina visite mediche, in serata è arrivata l’ufficialità, avrà la maglia numero 29, alla Roma 13,3 milioni di euro più bonus) sono convinti di poter chiudere per la punta, attualmente a metà tra Genoa e Siena. Strategia Ieri Sabatini era a Milano, dove ha incontrato il Genoa. C’era da chiarire la situazione Tachtsidis, ma le due società hanno parlato soprattutto di Mattia Destro. «Mi piace, è un giovane di talento — ha detto Zeman — Dove può giocare? È un attaccante, ma con quel cognome può giocare in ogni ruolo». LaRomaha confermato di volere il giocatore a tutti i costi, ma c’è da battere la concorrenza delle tre big. Nel weekend ci sarà un incontro tra Genoa e Siena. Se i liguri riusciranno a prendere tutto il cartellino dell’attaccante (valutato 16-18 milioni di euro), poi saranno liberi di cederlo. La Romapuò riversare sull’operazione i 14 milioni incassati per Borini («Spero riusciranno a sostituirlo », è l’augurio di Zeman), inserendo nella trattativa anche Piscitella. Altre operazioni Il d.g. Baldini ieri mattina ha lasciato il ritiro di Riscone per far ritorno a Roma. I giallorossi stanno definendo il passaggio di Greco verso l’Olympiacos e a breve diranno addio a Juan: tornerà in Brasile (Bahia?), con il club troverà un accordo consensuale per chiudere anticipatamente il contratto. Piccolo giallo anche intorno a Tachtsidis. «Non so perché non sia ancora a Riscone— ha detto Preziosi — il contratto è stato depositato. Aveva un piccolo problema fisico che sta curando ». Il problema è di natura muscolare. Il contratto, invece, deve essere ancora depositato, Roma e Genoa sono in attesa del rinnovo di Bertolacci (che poi sarà rossoblù). Siparietto Intanto, ieri Totti e Zeman sono stati protagonisti di un simpatico uno-contro- uno a Mediaset. «Il mio ruolo? Sono a disposizione, non è detto che giocherò sempre, dovete chiederlo al “principale” — scherza il capitano, riferendosi al boemo—Sul valore della Roma, confermo la mia idea: siamo dietro alle big. Con Sabatini abbiamo scherzato su questo: ognuno ha la sua idea, ma cerchiamo di andare sulla stessa strada. Vogliamo vincere». 

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Roma – Gas Metan: le formazioni ufficiali

Roma – Gas Metan: le formazioni. 


As Roma (4-3-3): Stekelenburg, Taddei,  Burdisso, Romagnoli, Marquinho; Florenzi, Verre, Pjanic; Totti, Osvaldo, Lamela. All.: Zeman


Gas Metan (5-4-1): Hains, Mair, Kroll, Unterberger, Gasser, Huber, Hitthaler, Elzenbaumer, Mutschlecher, Kronbichler, Steger. All.: Plankensteiner.

Tanta la pioggia che si è abbattuta questa mattina sul centro sportivo di Riscone di Brunico. Ad accogliere Zeman e la sua squadra circa 100 tifosi che si sono assiepati sulla tribuna del campo d’allenamento sin dalle prime ore della mattina. Molto lavoro atletico nella prima parte della sessione, con un’ora di esercizi aerobici a cui poi è seguita quella con il pallone. Colpi di testa e tiri in porta, sono stati gli esercizi principali fatti svolgere dal tecnico boemo e il suo staff alla squadra. Da segnalare il rientro anticipato negli spogliatoi di Osvaldo, Simplicio e Greco.
In conferenza stampa si è presentato Miralem Pjanic che ha parlato ai giornalisti dei suoi obiettivi e di quelli della Roma: “Siamo qui per lavorare, possiamo fare grandi cose ma senza parlare troppo, l’importante è avere tutti la stessa idea. La squadra c’è, dobbiamo avere la mentalità giusta. Scudetto? Non posso ancora rispondere, siamo insieme da soli 10 giorni. Al momento possiamo comunque lottare per lo scudetto”. Poi un’analisi sul cambio tecnico: “Da Zeman a Luis Enrique è cambiato parecchio per noi. Il gioco dello spagnolo si basava sul possesso palla mentre il boemo pensa più ad andare velocemente in avanti”. Per il prossimo anno Miralem ha le idee molto chiare: “Voglio cercare di segnare più gol possibili e mettermi a disposizione della squadra”. In questi giorni il centrocampista è sembrato uno dei più in forma, nella prima uscita stagionale il bosniaco ha messo in evidenza uno spiccato senso del gol e sembra integrarsi perfettamente nelle idee di mister Zeman.
Nel pomeriggio, Osvaldo e Simplicio – che avevano saltato una parte di allenamento con i compagni durante la mattina – si sono allenati regolarmente con il gruppo, mentre non si sono visti in campo Juan (in queste ore si sta decidendo il suo futuro) e Borriello. Sessione tutta incentrata sul lavoro tattico con il pallone e con la squadra divisa in due gruppi: provato il tridente Totti, Bojan e Lamela, con il capitano giallorosso schierato da centrale. Già nella giornata di ieri il tecnico boemo aveva provato la soluzione con il numero 10 centrale, un’idea che sta prendendo sempre più corpo; domani la Roma affronterà la seconda uscita stagionale e solo il rettangolo verde di gioco ci darà le risposte che stiamo attendendo.


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Esposito, Destro, Zeman e la Roma macchina da gol

Vincenzo Esposito, attuale allenatore del Prato e tecnico di Mattia Destro nel corso del suo triennio sulla panchina della Primavera interista, ha confidato a mondopallone.itle sue sensazioni sul futuro del baby attaccante:
Mister, lei conosce benissimo Mattia Destro: in quale squadra lo vedrebbe meglio?
“Credo che la Roma abbia dato un segnale importante con la cessione di Borini. Cedere un giovane di quel livello significa voler fare spazio ad un ragazzo giudicato ancora più forte. A questo punto penso proprio che Mattia finirà nella Capitale. Sono felice per lui: con Zeman potrà solo crescere, si divertirà e segnerà tanti gol”.
Com’è la vita per un 21enne conteso dai primi quattro club italiani?
“Innanzitutto è bella (ride n.d.r.). Poi si tratta di un fatto assolutamente normale: i calciatori bravi finiscono sempre nelle mire delle grosse squadre, è logico. Credo che Mattia sia consapevole del suo valore, sa che se questi club lo seguono ci sarà un perché. Conoscendolo posso garantire una cosa: non si monterà di certo la testa, è un ragazzo serio e intelligente”.


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Roma senti Sissoko

Moussa Sissoko, centrocampista del Tolosa, nel primo giorno di raduno della sua squadra ha parlato a L’Equipe: “Resterò in Francia? È mio zio che si occupa di queste cose, io penso a fare il mio lavoro sul campo e per il momento non ho particolari pressioni. È una stagione come le altre e darò il massimo in campo a prescindere dalla mia posizione contrattuale. L’allenatore mi ha fatto capire che sono un giocatore importante per la squadra”.


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Borini con la maglia del Liverpool

Fabio, we’re in a car on the way back to Melwood after you completed your medical and the formalities of the deal. How does it feel to be a Liverpool player?
It feels really good – and to be back in England as well. It’s a top club that has won a lot of trophies in the past – and will do so in the future we hope as well. I’ve got the trust of the manager and the club, which for me is very nice and I’m proud to be here.
How did you feel when you heard Liverpool were interested in you?
I felt really good because I wanted to come back to England one day. I knew sooner or later I would be back. Being back with Liverpool is even better because I can show the people what I can do. We’ve got the Europa League and lots of things to play for.
This will be the third time you’ve worked with Brendan Rodgers. How important was the boss in bringing you here?
He was very important. I wouldn’t say it was the key, but most of it came from him. Even during last season, I spoke with him a lot. I’d text him and ask if he was okay and congratulated him on the results he got with Swansea. First of all it is a relationship of friendship and afterwards it is a working one. That is more important than anything.
What is Brendan like to play for?
I used to play 4-3-3 with him and he is very good to play football for. It is great to play football for him because you can have fun and you can get results. I could see at Swansea the people loved him because the football was attractive. People like to see football (played) like this.
What can we expect to see from the Liverpool players next season under Brendan?
They will certainly see football players that want to win, and that will always work for the team rather than themselves. Liverpool wants to get results and that’s what we’ll try to do.
What sort of player would you describe yourself as?
I’d describe myself as a player that never gives up and I run a lot. I had difficult times at Chelsea when I was younger because I came from Italy. It was very difficult, I tried to be strong for myself and demonstrate to people I could do it. That is an achievement I have made and why I am here.
You’ve just come back from being with the Italy squad at the European Championships. Has that experience helped you develop as a player?
Of course. It was a big experience for me. I’m only 21 years old, so it was a good experience even if I didn’t play. Getting to the final was even more experience because it’s not something that happens every day. It will be great to bring it (experience) with me.
I believe you have a special goal celebration Liverpool fans will want to see this season. Can you tell us a bit about it?
My celebration is a knife between the teeth. In Italy it means a warrior or someone who never gives up and will always get up if they fall down.  At Swansea and Roma the fans liked it, so I hope to show it to Liverpool fans as well.


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Zeman: "Borini mi piaceva, peccato perderlo"

ROMA – “Borini mi piaceva, per me era un buon giocatore, speriamo di riuscire a sostituirlo“. Con l’approssimarsi della cessione di Fabio Borini al Liverpool – il giocatore si trova in Inghilterra per sottoporsi alla visite mediche con i Reds – Zdenek Zeman pensa già al suo successore. Sul mercato, però, il tecnico della Roma sembra avere le idee chiare: “Destro è un attaccante che mi piace, è un giovane di talento e anche se ha un certo cognome può giocare dappertutto“, ha dichiarato l’allenatore boemo ai microfoni di Studio Sport su Italia 1. 

CONTRO MOGGI – Sul suo ritorno sulla panchina giallorossa a distanza di 13 anni dalla prima esperienza, poi, Zeman non vuol sentir parlare di scommessa da vincere. “Mai fatto scommesse – le sue parole – Sono tornato nella mia città e sono contento. Mi piace lavorare qui. Alla fine vincerà chi avrà più voglia e chi sarà preparato meglio”. Infine una stilettata a uno dei suoi grandi avversari in campo e fuori, ovvero Luciano Moggi, che in una recente intervista aveva definito Zeman “un buon allenatore che purtroppo si distrae sempre e perde l’essenza del calcio“. “Le frasi di Moggi? Se l’essenza del calcio è il doping o il comprare gli arbitri allora io sono molto lontano” la secca replica del boemo all’ex dg della Juventus.